Nella mattinata di lunedì 28, purtroppo ancora una volta con collegamenti da remoto, si riunirà l’Assemblea del Fondo di Solidarietà Bilaterale per l’Artigianato per l’esame e l’approvazione del Bilancio consuntivo del 2020.

Questo, che è il massimo Organo del Fondo dove siedono i rappresentanti delle parti costituenti (Confartigianato, CNA, Casartigiani e CLAAI sul versante datoriale e CGIL, CISL e UIL su quello sindacale), sarà impegnato ad esaminare risultanze, a compulsare dati e tabelle, a verificare l’intensa attività svolta dal Fondo nel corso dell’anno passato a supporto delle imprese artigiane travolte dal Covid e per assicurare le prestazioni a lavoratrici e lavoratori sospesi dal lavoro. Ma l’impegno sarà espresso soprattutto nell’esame dei dati finanziari ed economici 2020, sovraintesi dal Collegio dei Revisori dei Conti e certificati da una Società specializzata, per una approvazione che sarà portata anche all’attenzione del Ministero del Lavoro.

L’approvazione del bilancio, peraltro così accresciuto nel corso dell’anno 2020 anche in ragione dei trasferimenti di risorse economiche ministeriali proprio per far fronte all’epidemia ed alle conseguenze sul piano economico/produttivo/occupazionale, è sempre un passaggio significativo. Anche per ragionare sull’oggi, dove il Fondo è ancora impegnato nella vasta operazione di erogazione degli ammortizzatori sociali, e sulle prospettive future di questo strumento, nato dalla volontà delle parti sociali del Comparto ed in base ad una specifica norma di legge, che impone alle aziende artigiane di versare qui la contribuzione e qui rivolgersi per il sostegno al reddito dei dipendenti al verificarsi di alcune situazioni di crisi.